| Titolo Originale | A Heart so fierce and broken |
| Autore: | Brigid Kemmerer |
| Anno: | 2020 |
| Titolo in italiano: | Un cuore così impavido e spezzato |
| Genere: | Fantasy / YA – Romance |
| Serie: | Cursebreaker – 2 di 3 |
| Edizione: | Oscar Fantastica – Mondadori |
«Quell’uomo è tuo fratello.»
«No. È uno sconosciuto. Ho passato un’eternità intrappolato dall’incantatrice e per poco il mio regno non è finito in rovina. Non sono disposto a rischiare che Emberfall venga distrutto da un altro artimago.»
Trama:
Harper ha spezzato la maledizione, Rhen è stato salvato e la prima battaglia per respingere le truppe di Karis Luran, ma sono passati mesi, si vocifera di un altro legittimo erede al trono e la sceneggiata dell’alleanza con il regno di Disi, non regge più. Tra malumori e rivolte, il principe Rhen apre la caccia all’erede arcimago, non avendo idea di averlo sempre avuto a fianco.
Grey, datosi alla fuga con Lia Mara – figlia della terribile regina Karis Luran, incontra sul suo percorso nuovi amici e alleati. Deciderà di rivendicare il trono di Emberfall e a che prezzo?
Un cuore così impavido e spezzato è il secondo romanzo della trilogia fantasy/young adult di Brigid Kemmerer The Cursebreaker.
Non ve lo negherò, questo secondo capitolo non mi è piaciuto per nulla. Ora mi spiego.
Se avete amato i protagonisti del primo libro, Harper e Rhen, e vi siete abituati a sentirvi nella loro testa, ecco dimenticateli. In questo secondo capitolo sono messi da parte. Ben venga dare spazio al personaggio di Grey, che qui diventa protagonista assoluto, ma che scempio sul cammino!
Al povero Rhen tocca la maledizione di Tamlin, ovvero un’opera di riscrittura che lo rende causa di ogni male. Cinquecento pagine del primo libro per redimerlo, farci capire che in fondo non è una carogna, far sì che riesca a diventare meritevole d’amaro e qui, due capitoli per distruggere e stravolgere completamente il personaggio.
Per non parlare di Harper! In tutto il romanzo dirà si e no una ventina di parole di cui, diciotto sono “ti prego”. L’inutilità fatta personaggio. Sembra che la paralisi cerebrale si sia estesa anche all’area della personalità, facendole perdere tutta la sua aria combattiva. Non funziona proprio.
Ma la Kemmerer non si è limitata a loro. Anche Grey è vittima di un drastico cambio di rotta, più che crescita del personaggio possiamo parlare di impianto di una nuova coscienza.
La nuova protagonista, Lia Mara, è il copia-incolla di Harper solo con un nome differente e l’intero focus del romanzo è concentrato sullo sviluppo del rapporto tra lei e Grey. Solo che manca la chimica, il coinvolgimento e una trama solida. Vi evito spoiler, ma una delle scene finali non sta proprio in piedi.
Sono dispiaciuta per come si è evoluta questa saga, avevo apprezzato il primo libro. Con questo invece mi sono solo annoiata.
| TRAMA | 2 |
| PROSA | 3 |
| AMBIENTAZIONE | 3 |
| PERSONAGGI | 1 |
| RITMO | 2 |
Consigliato? No, il primo funziona meglio senza seguiti.
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Ottimo! Grazie mille di questa recensione, mi terró buono il primo libro e lascerò perdere il resto! (Avevo il sospetto che sarebbe andata così e infatti ancora non l’avevo iniziato). Questo è il bello di essere in una community di lettori!
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