Ruin and Rising

Pazienza, Alina Starkov. Ci solleveremo quando sarà il momento giusto, non prima.

Trama:

La tanto attesa battaglia con il Darkling è stata una sconfitta su tutti i fronti. Ora lui governa Ravka con il potere delle tenebre mentre Alina, più morta che viva deve rifugiarsi sotto terra per recuperare le forze. La ricerca del terzo amplificatore è sempre più un’esigenza e il culto della Sankta Evocaluce trascende la sua comprensione. Servirà tutta la forza ed il coraggio per rialzarsi ed affrontare il proprio nemico una volta per tutte, per la salvezza di Ravka.

Ruin and Rising è il terzo e conclusivo capitolo della trilogia young adult fantasy scritta da Leigh Bardugo ambientato nel Grishaverse.

Seguito di Siege and Storm e tradotto in italiano con il titolo “Rovina e Ascesa”, questo terzo volume è la continuazione del libro precedente, senza salti temporali. Dove si era interrotto Assedio e Tempesta, inizia subito Rovina e Ascesa.

Anche in questo caso ho trovato il ritmo del romanzo un po’ altalenante, con un inizio piuttosto lento e alcuni capitoli più frettolosi.

Si potrebbero spendere molte parole per questo libro conclusivo, soprattutto per le scelte legate alla trama ed al finale, ma per quanto alcune non le abbia condivise, le ho trovate credibili – state tranquilli non farò spoiler in questa recensione!
Vi avverto però che molti potrebbero girare l’ultima pagina con un sapore dolceamaro.

Ho apprezzato la crescita della protagonista – rispetto al primo romanzo non c’è paragone – anche se la Bardugo avrebbe potuto spingere un pochino di più.

Verso la fine il romanzo diventa più corale, un po’ per darsi un tono più epico, un po’ per gettare le basi e le storie dei personaggi che ritroveremo in altri libri sempre ambientati nel Grishaverse.

Se c’è una cosa che proprio mi ha delusa in questa trilogia, è la linea narrativa del Darkling (l’Oscuro). Nel primo libro la sua figura all’inizio ha il fascino dell’eroe, solo verso la fine rivela la sua natura malvagia. Nel secondo libro perdiamo molto dell’ambiguità per fare spazio alla crudeltà del personaggio, in questo terzo libro ormai abbiamo un villain piatto, che agisce senza una motivazione profonda e differente dalla semplice “sete di potere”.

Avrei preferito che la rivelazione del suo nome portasse con sé una storia importante, che venissero inseriti dei contrasti interiori più significativi, insomma che la sua figura fosse più fosca e meno stereotipata.

A parte tutto, Ruin and Rising è un capitolo conclusivo in linea con i precedenti, capace di dare un finale credibile ad una trilogia che si distingue sicuramente per l’ambientazione ed il world building.

Una saga che sono sicura possa piacere ad un pubblico giovane, ma capace di essere da intrattenimento anche per uno più adulto.

Sono curiosa di leggere la duologia Sei di Corvi, ambientata dopo gli avvenimenti della trilogia di Tenebre e Ossa, per scoprire altri aspetti del mondo dei Grisha.

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