
| Titolo Originale: | North Woods |
| Autore: | Daniel Mason |
| Anno: | 2023 |
| Genere: | Storico – Realismo magico |
| Edizione: | Neri Pozza |
In quello che un tempo era stato il ventre dell’uomo che aveva offerto una mela alla donna, uno dei semi di mela, riparato dalla cassa toracica, rompe il suo involucro, getta una radice nel terreno e mette un paio di cotiledoni verdini. Il germoglio si erge, s’inspessice, cerca un filo di luce sopra di sé, e divarica delicatamente la quinta e sesta costola che proteggevano un tempo il cuore duro dell’uomo.
La pianticella cresce durante l’estate. Alla fine di agosto ha messo diciotto foglie ed è alta come le zampe di una lince.
Trama
“New England, XVII secolo. In principio ci sono un uomo e una donna, in fuga dalla Colonia puritana cui appartengono, braccati da uomini con archibugi e sciabole che vorrebbero trascinarli davanti al giudizio della comunità. Si nascondono, si amano cullati nel verde abbraccio della grande foresta del Nord, nuotano nudi nei torrenti, finché il giovane fuggiasco sceglie una pietra bianca e liscia per posarla in una radura in cui sorgerà una casupola in pietra e legno, il nuovo inizio. Non possono sapere, quei giovani amanti, che la casa nata dalla passione illecita e da un selvaggio ottimismo sarà abitata nei quattrocento anni a venire. Da un soldato inglese destinato alla gloria che abbandona i campi di battaglia del Nuovo Mondo per dedicarsi alla coltivazione delle mele. Da due gemelle nubili che insieme affrontano guerra e carestia, invidia e desiderio. Da un cronista di nera che porta alla luce una fossa comune, solo per scoprire che la terra si rifiuta di svelare i propri segreti. Da un pittore innamorato, un sinistro truffatore e, ancora, un puma famelico e uno scarabeo lussurioso. In quattro secoli, i protagonisti di questa grande storia dell’America si confrontano con la meraviglia e il mistero che li circonda, piccole esistenze lineari rispetto al perenne ciclo della Natura che si rigenera, eppure dirompenti al loro passaggio. La foresta del Nord ne porta i segni indelebili, con i boschi maestosi che si tramutano in radure, coltivi, prati pettinati. Tuttavia, all’ombra di quegli alberi antichi, si sente il passo cadenzato del tempo che avanza, al cui paragone ambizioni, trasgressioni, amori, tradimenti, rimpianti umani appaiono di una vanità struggente, insignificanti contro l’immensità.”

La foresta del Nord è un romanzo brillante, nostalgico, capace di combinare insieme ironia e grottesco. Ho amato questa lettura.
L’idea alla base, ambientare più storie attraverso i secoli nello stesso luogo, è già stata sfruttata da altri autori – mi viene in mente anche Weyward ad esempio – ma Mason riesce a svilupparla egregiamente, sfruttando quasi tutti gli stili narrativi.
Ogni capitolo è differente, abbiamo quello scritto sotto forma di romanzo epistolare, il diario, l’articolo di cronaca, la poesia, la canzone, e chi più ne ha più ne metta!
Io ho adorato questa scelta narrativa in ogni singola pagina, così come ho amato i personaggi ambigui e così imperfetti tratteggiati tra le pagine del libro.
Se avete letto “Il sussurro del mondo” di Powers, in alcuni passaggi vi sembrerà di tornare un po’ a casa, perché vere protagoniste di questa storia ci sono una casa, ma soprattutto la foresta in cui questa viene costruita, abitata, ampliata, abbandonata, occupata. Insomma, Mason ci racconta quello che vi accade in quattro secoli di storia, riuscendo a coniugare perfettamente la dimensione umana dei personaggi con quella a spettro più ampio dello scorrere del tempo e del susseguirsi degli eventi.
Lo spettro dei temi trattati in questo romanzo è davvero ampio, ma l’attenzione accordata all’influenza nefasta dell’uomo sul paesaggio è un grande spunto di riflessione. Anche i più piccoli cambiamenti, all’apparenza insignificanti, possono portare a conseguenze capaci di alterare per sempre l’ecosistema.
Insomma non posso che consigliarvi con enfasi questa lettura, perché al suo interno troverete davvero di tutto e finirete la lettura rendendovi conto che forse la storia di quella casa è un parallelo delicato quanto sconcertante con le nostre vite.
Valutazione:
| TRAMA | 5 |
| PROSA | 5 |
| AMBIENTAZIONE | 4,5 |
| PERSONAGGI | 5 |
| RITMO | 4 |
Elementi/Tropes:
- Una casa, 400 anni di storia
- Storico
- Realismo magico
- Trionfo vegetale
Consigliato?
Sì, è una lettura meravigliosa, molto varia e ricca di elementi combinati alla perfezione. Regalatevi questa esperienza.
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