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Gli inganni di Locke Lamora

Titolo OriginaleThe lies of Locke Lamora
Autore:Scott Lynch
Anno:2006
Titolo in italiano:Gli inganni di Locke Lamora
Genere:Fantasy
Serie:The gentlemen bastard Sequence – 1 di 7
Edizione:Oscar Fantastica – Mondadori

«Non so bene come metterla. Ho ragazzini che si divertono a rubare. Ho ragazzini a cui piace e a cui non spiace, e ho ragazzini che tollerano di rubare perché sanno di non aver altro da fare. Ma nessuno, e dico nessuno, è mai stato tanto famelico quanto quel ragazzino. Se avesse uno squarcio sanguinante in gola e un doktore stesse cercando di ricucirlo, Lamora ruberebbe ago e filo e morirebbe ridendo. Ruba… troppo.»

Trama:

Locke Lamora sopravvive ad una tremenda epidemia e, assieme ad altri orfani, viene acquistato dal Forgialadri. Ha cinque anni, è astuto ma incauto. Dopo poco tempo, avendo già combinato diversi danni, viene venduto al sacerdote Catena che lo istruisce all’arte della truffa. Locke passa anni a istruirsi ed addestrarsi assieme ai suoi compagni, i gemelli Calo e Galdo e al massiccio Jean Tannen.
Col passare degli anni i quattro ragazzi formano una banda, i Bastardi Galantuomini, che sulla carta sottostà al regno del temibile Capa Barsavi – leader di tutti i bravi – ma in realtà svolgono le proprie rapine truffando i nobili più facoltosi di Camorr.
Tutto inizia a precipitare quando un misterioso, quanto pericoloso, Re Grigio vuole spodestare Barsavi dal suo trono. Ora tutti i trucchi e gli inganni serviranno a salvare la compagnia dei Bastardi Galantuomini.

Gli inganni di Locke Lamora è il primo romanzo della saga fantasy di Scott Lynch. Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 2006. Attualmente sono stati pubblicati i primi tre libri della saga, il quarto dovrebbe uscire a breve dopo un lungo periodo di pausa.

Ve lo dico subito, per me questo libro è stata una delle letture più belle e coinvolgenti di sempre. Sono arrivata all’ultima pagina carica di emozioni e adrenalina.

Leggere questo libro è salire sulle montagne russe dell’imprevisto.

Il romanzo è narrato in terza persona, tra i vari capitoli che seguono due linee temporali – quella presente e quella che narra l’infanzia di Locke – Lynch ha inserito dei brevi interludi per approfondire l’ambientazione o il vissuto dei personaggi.
Lo stile mi è piaciuto moltissimo. È una buona combinazione di una prosa elegante ed essenziale ricca di dialoghi in cui i personaggi si esprimono con il peggior gergo possibile. Davvero notevole la gamma di insulti fantasiosi che Lynch ha inserito tra le pagine.

I personaggi sono studiati nei dettagli e ben caratterizzati, soprattutto quando si parla di Locke e Jean, di cui seguiamo la crescita e formazione nel corso del romanzo. Aspettatevi un cattivo davvero spietato, in grado di far passare persino gli altri cattivi per delle vittime.
Le relazioni tra i Bastardi e la loro amicizia è qualcosa che riscalda il cuore. Ho trovato la banda dei bastardi galantuomini come la #foundfamily più coccolosa e moralmente fosca che ci sia. Insomma, sono dei teneroni ma non fateli arrabbiare e se li incontrate, controllate le tasche dopo.

L’ambientazione è un altro grande punto di forza di questo romanzo. Immaginate Camor come una versione di Venezia costruita con un indistruttibile vetro di Murano, con quartieri di lusso e zone sede della malavita, con un mercato galleggiante e arene acquatiche per i giochi con gli “squali”.

La trama è un susseguirsi continuo di colpi di scena, azione, rivelazioni, scoperte e macchinazioni. Nonostante la mole imponente, questo libro si fa leggere quasi in apnea talmente è in grado di trascinare il lettore all’interno delle scene.

Se dovessi proprio cercare un punto che mi è parso strano, forse vi parlerei del potere spropositato che è riservato ai Maghi dell’Alleanza, o quanto sia resistente la pellaccia di Locke, ma va bene anche così.

La farò molto breve. Date una chance a questo romanzo, perché è fenomenale.

PS. Content Alert! Nel romanzo ci sono un paio di scene piuttosto crude e rivoltanti, per cui ne consiglierei la lettura solo ad un pubblico adulto.
Pps. Se avete letto anche Sei di Corvi, non mettetelo a paragone con questo libro perché Gli inganni di Locke Lamora vincerebbe bendato, appeso a testa in giù, al buio e con le mani legate dietro la schiena.

TRAMA 4
PROSA4
AMBIENTAZIONE5
PERSONAGGI4,5
RITMO4
Gradimento da 1 a 5

Consigliato? Lo consiglierò a chiunque per i prossimi cinque anni.

Classificazione: 4.5 su 5.

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Farabutti adorabili

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