| Titolo Originale | Les chroniques de l’érable et du cerisier. Le masque de nô |
| Autore: | Camille Monceaux |
| Anno: | 2020 |
| Titolo in italiano: | Le cronache dell’acero e del ciliegio. La maschera del Nō |
| Genere: | Storico / Formazione |
| Serie: | Le cronache dell’acero e del ciliegio 1 di 4 |
| Edizione: | L’Ippocampo |
– Una spada fa nascere diecimila spade. Tienilo sempre a mente.
Il mattino seguente, mi rifece la domanda: “Qual è la regola che prevale in ogni combattimento?” Stavolta, risposi senza esitare: “Una spada fa nascere diecimila spade”. Il maestro annuì con aria soddisfatta e cominciammo l’addestramento.
Trama:
Ichiro viene trovato e adottato dal Maestro e dalla sua vecchia governante, Oba, trascorrendo con loro i primi anni in una montagna solitaria di una regione poco popolata. La sua infanzia si divide tra lezioni di cultura, letture, cucina e allenamenti alla Via della spada. Un giorno però il mondo esterno si presenta all’uscio, distruggendo in un attimo tutte le sicurezze di Ichiro. Inizia così la seconda fase della sua vita, fatta di vagabondaggio per le vie di Edo, fino all’incontro con il poeta/drammaturgo Daichi che gli troverà un lavoro presso un commerciante di sake-produttore teatrale di contrabbando. Tra scontri, recite, fughe e amicizie, Ichiro si imbatterà nella misteriosa ragazza di nome Hiinahime celata da una misteriosa maschera del teatro Nō.

Le cronache dell’acero e del ciliegio. La maschera del Nō. è il primo romanzo della tetralogia d’esordio dell’autrice Camille Monceaux.
Il libro è un romanzo storico e di formazione ambientato nel Giappone del XVI secolo, più precisamente nel periodo dello shogunato Tokugawa (1603-1868). L’ambientazione mi è sembrata accurata, ma non essendo una storica, non vorrei sbilanciarmi troppo. Credo però che l’autrice abbia impiegato diverso tempo tra ricerche ed esplorazione del territorio nipponico.
Sulle descrizioni dei paesaggi, dell’architettura e dei costumi, invece, vi posso dire che mi sono piaciute molto. Spesso ho avuto la sensazione di ritrovarmi lei luoghi del romanzo assieme a Ichiro, il nostro protagonista e narratore.
In generale ho apprezzato tutta la prosa, i suoi toni essenziali e aggraziati, anche la scelta di far raccontare tutta la storia al protagonista.
Riguardo ai personaggi, in generale mi sono piaciuti. Non tutti sono molto sfaccettati o tridimensionali, però svolgono bene il loro ruolo all’interno della trama.
Particolarmente belle – dal mio punto di vista – sono le relazioni tra Ichiro e Oba, di cui possiamo leggere di scene dolcissime, e tra Ichiro e Shin.
Non so bene perché fossi convinta (prima di iniziarne la lettura) di trovarmi di fronte ad un romanzo fantasy YA, invece La maschera del Nō appartiene al genere storico e, tolti gli elementi spirituali legati alla religione shintoista o alle leggende del folklore giapponese, non ci sono elementi fantastici.
La trama si svolge in modo lineare e il racconto prosegue in ordine cronologico dall’infanzia fino ai 16 anni del protagonista. A qualcuno forse potrebbe sembrare un po’ lenta e priva di grandi colpi di scena, io l’ho trovata molto in linea con l’ideale del popolo giapponese che abbiamo noi occidentali.
Sto ancora cercando di decidere se mi sia piaciuto o meno leggere alcune scene che mi hanno ricordato molto Memorie di una Geisha, Silenzio e “Ghost of Tsushima” – no, non è un libro ma un gioco per la PlayStation. Quindi un po’ mi sono “sentita a casa” ricca di riferimenti, un po’ mi è sembrato di leggere cose già conosciute.
L’unico elemento che ho trovato forzato è stato l’inserimento di una relazione omosessuale tra due donne accolta con estrema apertura mentale da parte del protagonista, siamo sempre nel Giappone di inizio ‘600, in una società molto rigida, per cui mi sembra poco credibile.
Se come me amate il teatro e la sua storia, apprezzerete particolarmente i capitoli ad esso dedicati, con tanto di descrizione di scene, costumi e danze. La Monceaux introduce al mondo del teatro Kabuki poco alla volta, tracciando il mondo del palcoscenico Edo con abilità.
Insomma se amate i romanzi di formazione, il Giappone, i ritmi naturali e la crescita del protagonista, questa lettura fa proprio per voi. In più aggiungiamo spade proibite, samurai, la ricerca delle proprie origini e una vendetta da compiere, tutti ottimi ingredienti per una saga promettente.
| TRAMA | 3 |
| PROSA | 4 |
| AMBIENTAZIONE | 4 |
| PERSONAGGI | 3 |
| RITMO | 3 |
Consigliato? Se vi piacciono i romanzi di formazione, i ritmi pacati e siete affascinati dalla cultura giapponese.
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